Pian Scairolo - Polo di sviluppo strategico dell’agglomerato
del Luganese
L’agglomerato del Luganese rappresenta la realtà economica di gran lunga più importante del Cantone Ticino. Nel comprensorio dell’agglomerato (distretto) risiede ca. il 40 % della popolazione ticinese e sono impiegati oltre il 45% degli addetti complessivi.
Il comparto territoriale del Pian Scairolo costituisce un'area con grande potenziale di sviluppo urbanistico ed economico dell'agglomerato urbano del Luganese (www.pal3.ch), cresciuta negli ultimi 20-30 anni in maniera formalmente poco ordinata e con sempre maggiori problemi funzionali, legati soprattutto alla mobilità che questa crescita ha determinato.
Nel 2004 i quattro comuni di Barbengo (Comune oggi aggregato con la Città di Lugano) Collina d'Oro, Grancia e Lugano, tutti territorialmente interessati, costituiscono la Commissione intercomunale per la pianificazione del Pian Scairolo (CIPPS) per affrontare in maniera congiunta le diverse tematiche, strategiche ed operative, che scaturiscono da un compito di grande rilevanza per lo sviluppo regionale: la gestione della riqualifica e dello sviluppo del Pian Scairolo.
Dopo le positive esperienze con il concorso internazionale per il comparto di Cornaredo (www.cornaredo.ch), la CIPPS lancia un concorso internazionale volto a ridefinire urbanisticamente il maggiore comparto commerciale-industriale del Canton Ticino, che presenta oltre 5'000 posti di lavoro e produce un fatturato di oltre un miliardo di franchi svizzeri, decidendo all’inizio del 2009 di voler attuare il progetto vincitore del concorso, codificato in un Masterplan Green SKYrolo, tramite una pianificazione intercomunale .
Nel dicembre 2016 è stata avviata la procedura di pubblicazione del Piano regolatore intercomunale del Pian Scairolo (PR-CIPPS).
Foto aerea
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